Aggiornamenti recenti Aprile 23rd, 2024 2:00 PM
Giu 05, 2017 Marco Schiaffino Attacchi, News, RSS, Vulnerabilità 0
Ormai il vecchio trucco di avviare il download e l’installazione di un malware usando le funzioni Macro non funziona più. Anche gli utenti di Microsoft Office, che hanno abboccato all’amo per anni, hanno capito che quando vedono la parola “Macro” c ‘è qualcosa che non va.
I pirati, di conseguenza, stanno cambiando strategia. L’ultima trovata è quella di sfruttare una nuova tecnica che non richiede l’attivazione delle famigerate istruzioni di Office e nemmeno i classici VBA integrati nei documenti. Usano invece un semplice collegamento inserito in una presentazione PowerPoint.
Come spiega Ruben Daniel Dodge, il nuovo vettore di attacco messo a punto dai cyber-criminali sfrutta un comando PowerShell che si attiva quando l’utente posiziona il mouse su un link confezionato ad hoc, che nell’esempio portato da Dodge compare in una diapositiva di PowerPoint opportunamente camuffata da messaggio di sistema: “Loading…Please wait”.
Il vettore di attacco fa leva su una semplice tecnica di social engineering: vedendo che non c’è alcuna barra di progressione per il (supposto) caricamento di un elemento nella presentazione, l’utente è infatti portato a posizionare il mouse sul messaggio per vedere se Windows visualizza qualche informazione aggiuntiva.
Lo stesso dicasi per eventuali utenti più “scafati” che, una volta capito che si tratta di un link, volessero visualizzare (senza attivarlo) l’indirizzo a cui punta il collegamento.
Peccato che l’area del link sia collegata a un comando del tipo “hlinkMouseOver” che si attiva proprio quando la freccia del mouse viene posizionata sul collegamento.
Il trucchetto, in condizioni ottimali, porta al download e all’installazione del codice in remoto senza alcuna interazione da parte della vittima. Per fortuna, le “condizioni ottimali” non dovrebbero verificarsi così di frequente.
Nel caso in cui il documento sia aperto in Visualizzazione protetta (opzione predefinita di Microsoft Office) prima dell’attivazione del comando viene aperta una finestra di dialogo che chiede l’autorizzazione per l’accesso ai contenuti collegati al link.
L’opzione di Visualizzazione in Microsoft Office viene attivata automaticamente quando si aprono file che sono allegati a messaggi di posta elettronica. Le potenziali vittime di campagne di distribuzione di malware via email, quindi, avrebbero per lo meno un indizio che può indurle a pensarci due volte prima di lasciare via libera al malware in questione.
Apr 23, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 16, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 19, 2024 0
Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Apr 12, 2024 0
In occasione del Privacy Tour 2024, l’iniziativa del...Apr 12, 2024 0
Al Google Next ’24 abbiamo assistito a un interessante...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 23, 2024 0
In occasione dell’Italian Partner Conferencetenutasi...Apr 23, 2024 0
Un team di ricercatori ha sviluppato quello che ritengono...Apr 22, 2024 0
Nel periodo compreso tra il 13 e il 19 aprile,...Apr 22, 2024 0
I cyber attacchi moderni riescono a colpire anche le...Apr 22, 2024 0
Il JPCERT Coordination Center, l’organizzazione...