Aggiornamenti recenti Agosto 6th, 2025 3:00 PM
Ott 12, 2017 Marco Schiaffino Malware, News, Phishing, RSS 0
Un tempo erano esclusivo appannaggio degli utenti Windows, ma ultimamente anche i clienti Apple stanno sperimentando un vero bombardamento di messaggi ingannevoli e tentativi di truffa online. A raccoglierne un campionario è Sophos, che in un post sul suo blog ne ha raccolti alcuni esempi.
I casi citati da Sophos sono in lingua inglese e sono pensati per gli utenti statunitensi, ma come abbiamo imparato con l’esperienza non ci vorrà molto perché comincino a comparire versioni in lingue diverse che i cyber-criminali usano per campagne specifiche o selezionano attraverso i sistemi Web di geolocalizzazione.
La loro particolarità è che sono personalizzati per gli utenti Mac e utilizzano spesso elementi “clonati” dal sito ufficiale di Apple per cercare di avere una maggiore credibilità.
Il più elaborato sfrutta, per esempio, l’intero layout della pagina di assistenza di Apple e vi abbina addirittura un messaggio vocale registrato che si attiva automaticamente al caricamento della pagina.
La schermata è stata prelevata direttamente dal sito Apple. Da notare il fatto che i truffatori hanno addirittura corretto un errore di formattazione del testo nell’originale, portando tutto su una sola riga.
Si tratta di una classica “truffa dell’assistenza” simile a quelle che sono già comparse per gli utenti Windows, che cerca di indurre la vittima a contattare un servizio telefonico facendogli credere che si tratti dell’assistenza di Apple. In realtà l’interlocutore all’altro capo del telefono ha il solo obiettivo di vendere un servizio di cui l’utente non ha alcun bisogno.
In altri casi, invece, i truffatori fanno leva sulla paura suscitata dalla possibilità di essere stati colpiti da un malware. Lo schema è quello classico: prima un avviso con un collegamento per eseguire una “scansione gratuita” del sistema.
Incredibile! Il sito è riuscito a capire che il tuo Mac ha non uno, ma ben tre virus informatici installati! Corri subito a fare una scansione…
Poi la pagina che simula la scansione (dalla quale naturalmente emerge la conferma della presenza dei malware) e l’invito a scaricare l’antivirus che permetterebbe di eliminare i programmi indesiderati. Naturalmente di indesiderato, in questo caso, c’è solo il falso antivirus.
Purtroppo (o per fortuna) i ricercatori di Sophos non hanno potuto verificare quale sia la natura del software in questione, visto che il link per il download era inattivo. Quel che è certo è che non si trattava di nulla di buono.
Lug 30, 2025 0
Giu 04, 2025 0
Mag 30, 2025 0
Mar 12, 2025 0
Ago 06, 2025 0
Ago 05, 2025 0
Ago 04, 2025 0
Ago 04, 2025 0
Ago 04, 2025 0
I chatbot basati su modelli linguistici di grandi...Lug 29, 2025 0
Tra le minacce più recenti che stanno facendo tremare il...Lug 17, 2025 0
Gli attacchi DDoS, compresi quelli ipervolumetrici,...Lug 08, 2025 0
In una recente analisi, Group-IB ha approfondito il ruolo...Lug 03, 2025 0
Recentemente il team Satori Threat Intelligence di HUMAN ha...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Ago 06, 2025 0
Un gruppo di vulnerabilità nel firmware ControlVault3...Ago 05, 2025 0
Il ransomware Akira torna a far parlare di sé, questa...Ago 04, 2025 0
I chatbot basati su modelli linguistici di grandi...Ago 04, 2025 0
Nel corso della settimana, il CERT-AGID ha rilevato e...Ago 01, 2025 0
Secret Blizzard, gruppo cybercriminale legato ai servizi...