Aggiornamenti recenti Novembre 22nd, 2024 9:00 AM
Ago 07, 2017 Marco Schiaffino In evidenza, News, RSS, Vulnerabilità 0
L’idea che un computer possa essere compromesso in remoto da un pirata informatico è già abbastanza inquietante. Se quel computer, però, regola l’emissione di radiazioni durante l’esecuzione di analisi mediche, il rischio diventa decisamente inaccettabile.
A confrontarsi con questa poco invidiabile situazione è Siemens, i cui dispositivi PET/CT (Tomografia a Emissione di Positroni computerizzata, un tempo chiamata TAC) e SPCET/CT (Tomografia a Emissione di Fotone Singolo) soffrono di una serie di falle di sicurezza che ora l’azienda tedesca dovrà affrettarsi a correggere.
L’allarme è stato lanciato dal CERT della Homeland Security statunitense, che in un report descrive il problema specificando che la sua comunicazione è arrivata direttamente da Siemens.
Nel dettaglio si parla di quattro vulnerabilità che fanno riferimento ai dispositivi Siemens basati su Windows 7. La prima (CVE-2015-1635) è una vulnerabilità corretta da Microsoft nel suo sistema operativo nel 2015 e che consente l’iniezione di codice in remoto attraverso l’invio di richieste confezionate ad hoc al servizio di Web Server su porta 80 e 443.
La seconda (CVE-2015-1497) interessa invece un software chiamato Radia Client Automation e sviluppato da HP. Si tratta di un programma pensato (ironia della sorte) per la gestione in remoto dei dispositivi e, in particolare, per l’aggiornamento del sistema operativo.
In questo caso la porta vulnerabile è la 3465, attraverso la quale è possibile sfruttare un bug del software di controllo remoto per avviare l’esecuzione di codice.
Sempre il software HP è soggetto ad altre due vulnerabilità (CVE-2015-7860 e CVE-2015-7861) con effetti simili al precedente. Anche le vulnerabilità legate al software HP sono state individuate nel 2015.
Come riporta lo stesso CERT, Siemens sta lavorando sugli aggiornamenti che correggeranno le vulnerabilità. Nel frattempo, però, gli esperti USA consigliano di isolare le macchine in questione attraverso la segmentazione della rete per fare in modo che siano separate dal resto del network e, in particolare, non siano accessibili dall’esterno.
Dic 19, 2023 0
Giu 19, 2023 0
Set 12, 2022 0
Mar 01, 2022 0
Nov 22, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 20, 2024 0
Nov 22, 2024 0
Secondo una ricerca di F5 Labs, gli attacchi DDoS sono...Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 14, 2024 0
L’FBI ha lanciato un allarme: stando a un avviso...Nov 13, 2024 0
I ricercatori di Securonix hanno scoperto CRON#TRAP, una...Nov 12, 2024 0
Le minacce APT sono in aumento e in molti casi stanno...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Nov 22, 2024 0
Secondo una ricerca di F5 Labs, gli attacchi DDoS sono...Nov 21, 2024 0
Playlist e podcast sono l’esca ideale per attirare ignari...Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 20, 2024 0
Una campagna di spionaggio a opera di hacker cinesi ha...Nov 19, 2024 0
I ricercatori di Sekoia hanno individuato una nuova...