Aggiornamenti recenti Aprile 4th, 2025 12:39 PM
partner
News Recenti
- Transparency Center Initiative di Kaspersky Lab: cosa significa per l’Italia
- L’Italia è tra gli obiettivi principali del cybercrime
- Colt ha completato il trial di crittografia quantistica sulla propria rete ottica
- Corea del Nord: la minaccia cyber si espande in Europa grazie ai professionisti IT
- Le vulnerabilità dei tool RMM aprono nuove opportunità ai cybercriminali
- Una campagna di phishing usa il DNS-over-HTTPS per eludere i controlli
- Transparency Center Initiative di Kaspersky Lab: cosa significa per l’Italia
- L’Italia è tra gli obiettivi principali del cybercrime
La brutta storia di Kaspersky, i furti all’NSA e le tre spie
Riassumendo, quindi, ci troviamo davanti a un’agenzia americana, la NSA, che ha una montagna di dati top secret e armi informatiche delicatissime che non riesce a tenere al sicuro. Un servizio segreto, quello russo, che probabilmente non si fa scrupolo di usare le aziende sul proprio territorio per far breccia nei ranghi avversari anche se questo significa rovinarne la reputazione, una società di sicurezza informatica che sicuramente non ne uscirà bene dalla pubblicità che sta ricevendo e un altro gruppo di hacker statali israeliano che trova divertente andare a ficcare il naso nelle reti delle aziende che più gli interessano.
Qual è la morale? La morale è che, come sostengo da tempo, la privacy non esiste più sui dispositivi connessi. Non importa quanto si possa stare attenti e quali precauzioni si possano prendere, se abbiamo del materiale che vogliamo tenere segreto e lo colleghiamo a Internet stiamo cercando guai.
E non pensiamo solo ai russi. Sappiamo bene che gli USA hanno già compiuto operazioni simili così come sappiamo che altri servizi segreti sono ben attrezzati per fare altrettanto, mentre una domanda aleggia su tutto: quanti altri produttori di antivirus sono stati “visitati” dagli israeliani di Equation Group? E quali sono le conseguenze di queste visite? Io non lo so, ma non sono tranquillo.
Condividi l'articolo
Altra figuraccia di Equifax: sul sito spunta un adware
Australia e Corea del Sud: attacchi hacker fanno il pieno di segreti militari
Articoli correlati
Altro in questa categoria
Ransomware: la serie
No posts found.
One thought on “La brutta storia di Kaspersky, i furti all’NSA e le tre spie”