Aggiornamenti recenti Novembre 21st, 2024 8:55 PM
Ott 23, 2017 Marco Schiaffino News, Prodotto, RSS, Scenario, Tecnologia 0
Kaspersky non ci sta e ribatte alle accuse arrivate dagli USA con una mossa a sorpresa. Il contesto è quello delle recenti polemiche scoppiate sulla presunta collaborazione tra la società di sicurezza e i servizi segreti russi, che hanno portato l’amministrazione USA a un vero e proprio boicottaggio dei prodotti Kaspersky.
Dopo la raffica di speculazioni all’interno di un confusissimo scenario che vedrebbe coinvolti i servizi segreti di almeno tre paesi (Stati Uniti, Israele e Russia) i vertici di Kaspersky sembrano aver deciso di prendere il toro per le corna e spazzare via le polemiche con una mossa a sorpresa.
Si chiama Global Transparency Initiative e nel comunicato che la annuncia viene definita come un’iniziativa “per dimostrare il costante impegno per proteggere i clienti dalle minacce informatiche, indipendentemente dalla loro origine o finalità”.
La società fondata da Eugene Kaspersky, nella pratica, “invita la comunità di esperti di sicurezza informatica e tutti gli altri stakeholder a validare e verificare l’affidabilità dei propri prodotti, processi interni e operazioni commerciali, nonché ad introdurre meccanismi di accountability supplementari per consentire all’azienda di dimostrare che eventuali problemi di sicurezza vengono affrontati prontamente e in modo accurato”.
Il punto forte dell’iniziativa però è quello di mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati il codice sorgente dei programmi Kaspersky, compresi gli aggiornamenti.
Il messaggio è chiaro: pensate che i nostri software abbiano una backdoor? Toccate con mano per verificare che non è vero.
L’iniziativa si svilupperà in più fasi:
Per rendere il messaggio ancora più forte, lo stesso Eugene Kaspersky chiarisce i termini dell’operazione con un messaggio in cui non le manda a dire: “Dalla balcanizzazione di Internet traggono beneficio solo i cybercriminali. La cooperazione ridotta tra i Paesi favorisce le operazioni criminali e le partnership tra pubblico e privato non funzionano come dovrebbero”.
“Internet è stato creato per unire le persone e condividere le conoscenze. La sicurezza informatica non ha frontiere e i tentativi di introdurre confini nazionali nel cyberspazio sono controproducenti e devono essere fermati. Dobbiamo ristabilire la fiducia nei rapporti tra aziende, governi e cittadini”.
“Ecco perché lanciamo la Global Transparency Initiative: vogliamo dimostrare di essere completamente aperti e trasparenti. Non abbiamo niente da nascondere e credo che con questo tipo di azioni saremo in grado di superare la sfiducia e di sostenere il nostro impegno a proteggere le persone in qualsiasi paese del pianeta”.
Beh, più chiaro di così…
Nov 11, 2024 0
Ott 02, 2024 0
Set 30, 2024 0
Set 19, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 20, 2024 0
Nov 19, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 14, 2024 0
L’FBI ha lanciato un allarme: stando a un avviso...Nov 13, 2024 0
I ricercatori di Securonix hanno scoperto CRON#TRAP, una...Nov 12, 2024 0
Le minacce APT sono in aumento e in molti casi stanno...Nov 11, 2024 0
Kaspersky ha collaborato a Synergia II, operazione...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Nov 21, 2024 0
Playlist e podcast sono l’esca ideale per attirare ignari...Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 20, 2024 0
Una campagna di spionaggio a opera di hacker cinesi ha...Nov 19, 2024 0
I ricercatori di Sekoia hanno individuato una nuova...Nov 18, 2024 0
István Márton, ricercatore di Wordfence, ha individuato...