Aggiornamenti recenti Aprile 9th, 2025 11:08 AM
Nov 29, 2019 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, Malware, News, RSS 0
Hotel, alberghi e bed and breakfast sembrano essere diventati un obiettivo privilegiato per i cyber-criminali. A confermarlo è un rapporto di Kaspersky che accende i riflettori su una campagna di pirateria informatica battezzata RevengeHotels.
Gli attacchi, spiegano i ricercatori della società di sicurezza, avvengono attraverso email di phishing che i pirati realizzano con estrema cura, cercando di impersonare aziende e partner commerciali che hanno rapporti con la vittima.
Allegato al messaggio, di solito, c’è un allegato che contiene i trojan utilizzati per infiltrare i sistemi della struttura alberghiera. I formati preferiti sono quelli Office e, in particolare, i ricercatori hanno individuato l’utilizzo di file che sfruttano una vulnerabilità (CVE-2017-0199) conosciuta fin dal 2017.
I malware utilizzati sono tutti conosciuti e, probabilmente, acquistati dai pirati informatici sul mercato nero. Tra questi ci sono RevengeRAT, NjRAT, NanoCoreRAT e ProCC. I cyber-criminali, però, utilizzerebbero anche un modulo “fatto in casa” chiamato ScreenBooking.
Insomma: il modus operandi non è nulla di particolarmente originale e l’uso di vulnerabilità conosciute conferma ancora una volta il problema relativo al livello di sicurezza dei sistemi informatici utilizzati nel settore turistico.
Il gruppo, attivo in Argentina, Bolivia, Cile, Costa Rica, Francia, Italia, Messico, Portogallo, Spagna, Tailandia e Turchia è interessato principalmente ai dati delle carte di credito dei clienti degli alberghi, ma utilizza anche tecniche che gli permettono di accedere ai dati di pagamento comunicati attraverso le piattaforme di prenotazione online, come Booking.com.
In alcuni casi, spiegano i ricercatori, l’accesso tramite trojan ai sistemi degli alberghi vengono addirittura venduti attraverso la formula del “malware as a service”. In pratica, chiunque può “affittare” una backdoor che gli consente di accedere ai dati registrati.
Tra i suggerimenti che gli esperti di Kaspersky rivolgono ai turisti per evitare di finire vittima di attacchi simili c’è anche quello di usare per i pagamenti wallet virtuali come Apple Pay o Google Pay.
Mar 04, 2025 0
Nov 11, 2024 0
Ott 02, 2024 0
Set 30, 2024 0
Apr 09, 2025 0
Apr 08, 2025 0
Apr 07, 2025 0
Apr 07, 2025 0
Apr 09, 2025 0
Gli agenti di IA stanno diventando sempre più capaci, in...Apr 07, 2025 0
I file PDF possono diventare molto pericolosi: stando a una...Apr 04, 2025 0
L’Italia è tra i principali obiettivi del cybercrime...Apr 02, 2025 0
La Corea del Nord sta incrementando le proprie attività...Apr 01, 2025 0
Se da una parte i tool di Remote Monitoring and Management...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Apr 09, 2025 0
Gli agenti di IA stanno diventando sempre più capaci,Apr 08, 2025 0
Borys Musielak, un ricercatore di sicurezza, ha utilizzato...Apr 07, 2025 0
I file PDF possono diventare molto pericolosi: stando a...Apr 07, 2025 0
Il CERT-AGID ha rilevato e analizzato, nel corso...Apr 04, 2025 0
L’Italia è tra i principali obiettivi del cybercrime...