Aggiornamenti recenti Novembre 21st, 2024 8:55 PM
Mar 11, 2021 Marco Schiaffino Hacking, In evidenza, News, RSS, Scenario 0
Una maxi-retata che ha coinvolto 1.500 poliziotti nel solo Belgio. È questo il risultato di un’operazione dell’Europol che ha preso di mira il sistema di chat crittografata di Sky ECC, azienda canadese specializzata nella fornitura di strumenti di comunicazione “sicuri”.
Come si legge nel comunicato stampa pubblicato da Europol nella giornata di ieri, gli arresti fanno seguito a un’attività di monitoraggio iniziata a metà febbraio, che ha permesso alle forze di polizia di intercettare le comunicazioni di circa 70.000 sospetti, acquisendo informazioni su centinaia di attività criminali.
Il bilancio dell’operazione, per quanto riguarda il Belgio, è di 48 arresti a cui si aggiunge il sequestro di 1,2 milioni di euro e 17 tonnellate di cocaina. Operazioni simili sono iniziate anche in Francia e Olanda.
Gli investigatori a capo dell’operazione, che ha visto la partecipazione di Francia, Belgio e Olanda, hanno concentrato la loro attenzione su Sky ECC già dall’anno scorso, quando un’operazione simile aveva portato a decine di arresti in seguito all’hackeraggio della rete di Encrochat.
In seguito allo smantellamento di Encrochat, spiegano gli investigatori, molte organizzazioni criminali avevano deciso di ricorrere ai servizi di Sky ECC, che offriva un servizio simile: telefoni sicuri (con fotocamera, microfono e GPS disabilitati) e un sistema di crittografia proprietario per proteggere le comunicazioni.
Il sistema di codifica, che l’azienda canadese considerava talmente sicuro da aver pubblicamente offerto 5 milioni di dollari a chi fosse riuscito a violarlo, sembrerebbe essersi dimostrato molto meno resiliente di quanto i suoi autori sostenessero.
Dalle parti di Sky ECC, però, negano tutto. In un comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell’azienda, viene fornita una ricostruzione diversa della vicenda. Il sistema violato dagli investigatori, secondo Sky ECC, sarebbe una versione “fake” distribuita illegalmente.
Una strategia di difesa piuttosto originale, che (almeno per il momento) consente all’azienda canadese di sostenere che i suoi sistemi non siano stati intaccati in alcun modo. Nel comunicato, inoltre, si sostiene che le policy aziendali prevedano “tolleranza zero” nei confronti dell’uso dei sistemi di comunicazione sicura da parte di criminali.
Lug 08, 2024 0
Feb 20, 2024 0
Giu 28, 2023 0
Gen 28, 2022 0
Nov 21, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 20, 2024 0
Nov 19, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 14, 2024 0
L’FBI ha lanciato un allarme: stando a un avviso...Nov 13, 2024 0
I ricercatori di Securonix hanno scoperto CRON#TRAP, una...Nov 12, 2024 0
Le minacce APT sono in aumento e in molti casi stanno...Nov 11, 2024 0
Kaspersky ha collaborato a Synergia II, operazione...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Nov 21, 2024 0
Playlist e podcast sono l’esca ideale per attirare ignari...Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 20, 2024 0
Una campagna di spionaggio a opera di hacker cinesi ha...Nov 19, 2024 0
I ricercatori di Sekoia hanno individuato una nuova...Nov 18, 2024 0
István Márton, ricercatore di Wordfence, ha individuato...