Aggiornamenti recenti Aprile 2nd, 2025 10:39 AM
Mar 17, 2021 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, Malware, News, RSS, Vulnerabilità 0
Dura a morire: a quasi 5 anni dalla sua comparsa, Mirai fa ancora parlare di sé. Ad allarmare gli esperti di sicurezza è una nuova versione della botnet che utilizza un mix di vecchie e nuove tecniche per compromettere i dispositivi IoT.
Come si legge nel report pubblicato su Internet dai ricercatori di Palo Alto Networks, la nuova variante è stata scoperta lo scorso febbraio. Secondo l’analisi condotta dalla Unit 42 della società di sicurezza, il malware sfrutterebbe una serie di vulnerabilità piuttosto recenti che prendono di mira alcune specifiche appliance di sicurezza.
La prima, battezzata con il nome di VisualDoor, è una falla di sicurezza nei sistemi SSL-VPN di SonicWall. A questa, gli autori della nuova versione di Mirai hanno affiancato l’uso di una serie di vulnerabilità conosciute che interessano i firewall D-Link (CVE-2020-25506) e Netgear ProSAFE PLUS (CVE-2020-26919).
Dall’analisi emergono anche altri possibili exploit, uno dei quali potrebbe fare leva su una vulnerabilità dei router wireless Netis WF2419 (CVE-2019-19356), mentre gli altri tre sono ancora in corso di identificazione, anche se i ricercatori sono convinti che riguardino altri dispositivi IoT.
Da un punto di vista tecnico, il malware agisce seguendo il classico modus operandi di Mirai: una volta ottenuto l’accesso al dispositivo, scarica e installa una serie di eseguibili che ne consentono la diffusione, utilizzando tecniche di brute forcing o attacchi a dizionario basati su elenchi di credenziali predefinite.
Tra i componenti individuati, ce ne sono anche alcuni (come Lolol.sh) che sono pensati per implementare un filtro al traffico indirizzato alle porte normalmente utilizzate per comunicazioni HTTP; telnet e SSH. Una procedura che rende più difficile la connessione in remoto da parte degli amministratori IT e garantisce un maggiore livello di persistenza del malware.
Il fatto che la nuova versione di Mirai utilizzi vulnerabilità conosciute, sottolineano i ricercatori, potrebbe permettere di arginare rapidamente gli attacchi attualmente in corso. La chiave, come al solito, è rappresentata dalle tempistiche con cui verranno applicate le patch.
Nov 28, 2024 0
Nov 25, 2024 0
Ott 31, 2024 0
Set 23, 2024 0
Apr 02, 2025 0
Apr 01, 2025 0
Mar 31, 2025 0
Mar 31, 2025 0
Apr 02, 2025 0
La Corea del Nord sta incrementando le proprie attività...Apr 01, 2025 0
Se da una parte i tool di Remote Monitoring and Management...Mar 27, 2025 0
Ogni nuova tecnologia porta con sé nuovi rischi. Nel caso...Mar 21, 2025 0
Il processo di penetration testing è ormai una pratica...Mar 13, 2025 0
Il bilancio delle vittime del ransomware Medusa è...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Apr 02, 2025 0
La Corea del Nord sta incrementando le proprie attività...Apr 01, 2025 0
Se da una parte i tool di Remote Monitoring and...Mar 31, 2025 0
I ricercatori di Infoblox hanno scoperto una nuova campagna...Mar 31, 2025 0
Nel corso dell’ultima settimana, il CERT-AGID ha rilevato...Mar 28, 2025 0
Un vecchio dominio di Microsoft Stream è stato compromesso...