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Gestire il rischio dei cyber attacchi

Giu 09, 2022 Redazione news News, RSS, Scenario 0

La frequenza e l’impatto dei cyber attacchi rendono consigliabile avere un piano di gestione del rischio che includa non solo la copertura assicurativa ma anche un’efficiente Incident Response

Il costo di un cyber attacco per un’azienda può essere molto significativo, perché ci sono prima i danni diretti che causa e poi l’investimento per la mitigazione.

Nel 2021 NetDiligence ha pubblicato l’undicesima edizione del Cyber Claims Study, che analizza le richieste di indennizzo assicurativo fatte dalle aziende per le perdite legate ad attacchi o incidenti informatici. Lo studio ha visto una crescita significativa nel corso degli anni, passando dall’analisi di meno di cento richieste nel 2011 a quasi 6.000 nel 2021.

Questo report include gli incidenti avvenuti dal 2016 al 2020. Un dato interessante è che il 99% delle richieste è stato fatto da piccole e medie aziende, con un fatturato annuale inferiore ai due miliardi di dollari, mentre solo l’1% è stato legato a entità con un fatturato, maggiore.

Secondo il report, inoltre, non c’è una chiara correlazione tra le dimensioni di un’azienda e l’entità delle cifre perse. A volte piccole aziende richiedono indennizzi assicurativi molto alti (superiori ai cento milioni di dollari) mentre grandi organizzazioni possono fare richieste di piccola entità (inferiori a $5.000).

Le principali cause di perdite economiche nelle piccole e medie imprese sono state nell’ordine Ransomware, Hacker, compromissione della posta elettronica, errori dei lavoratori e Phishing.

Secondo un’analisi di Threatpost, il costo dei cyber attacchi per le aziende può essere devastante, soprattutto se non hanno attivo un piano di Incident Response per fronteggiarlo. Quest’ultimo deve essere predisposto in anticipo e integrare polizze assicurative legate al livello di rischio dell’azienda. Le assicurazioni possono coprire anche un eventuale riscatto ransomware.

La tendenza tra gli assicuratori e le società di consulenza è di incoraggiare i clienti a rafforzare i controlli di sicurezza e attivare una collaborazione con aziende che fanno forensica digitale e Incident response (IR). Queste ultime garantiscono una risposta rapida ed efficace in caso di crisi.

Secondo Threatpost, i migliori risultati si ottengono avendo un fornitore in grado di gestire sia il rischio digitale sia la risposta agli incidenti. Consigliano quindi di cercare un partner che possa rispondere a tutte le esigenze dell’azienda, coprendo la sua preparazione del personale a eventuali attacchi e aspetti come la comunicazione alle parti interessate nel caso di furto di dati sensibili.

Suggeriscono inoltre di rimanere in costante contatto con il fornitore e far supportare il proprio team interno per la sicurezza informatica per decisioni critiche e per il costante aggiornamento delle misure di sicurezza.

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