Aggiornamenti recenti Novembre 20th, 2024 10:12 AM
Nov 02, 2022 Dario Orlandi Mercato, Minacce, News 0
Kaspersky ha commissionato a Censuswide una ricerca che ha coinvolto oltre 1.300 proprietari e decisori di aziende piccole e medie (secondo la definizione più comune a livello mondiale, che comprende organizzazioni fino a 999 dipendenti), per individuare i problemi e le criticità percepite nella strategia di sicurezza.
Alcuni dei risultati sono piuttosto clamorosi: secondo la ricerca, infatti, il 24% delle aziende di dimensione media (tra 50 e 999 dipendenti) sarebbe pronta a utilizzare versioni pirata dei software per risparmiare sui costi di licenza, mentre curiosamente tra le piccole imprese questa propensione al rischio scende addirittura all’8%.
Secondo il Kaspersky Security Network, in otto mesi quasi 10.000 utenti hanno incontrato un malware o un software indesiderato nascosto sotto le sembianze di prodotti software utilizzati dalle aziende. Oltre 4.500 file malevoli o potenzialmente indesiderati sono stati diffusi tramite software per Pmi distribuiti tramite canali non ufficiali (compresi quelli pirata).
Il contenimento dei costi è uno dei fattori trainanti che hanno spinto le aziende a rivolgersi ai software non ufficiali; esistono però anche altre alternative che permettono di limitare gli esborsi, come la ricerca di fornitori a basso costo (41%) o l’adozione di alternative gratuite (32%).
Entrando più nel dettaglio, le tipologie di software che più spesso si ritiene di poter sostituire con copie pirata sono quelle dedicate alla gestione dei progetti, al marketing e alle vendite; il 41% è addirittura disposto a utilizzare software di sicurezza pirata.
Cesare D’Angelo, General Manager Italia di Kaspersky, ha commentato: “La mancanza di risorse è una situazione comune per le piccole e medie imprese, ma l’uso di un software pirata o violato dovrebbe essere assolutamente evitato se un’azienda si preoccupa della sua sicurezza, della sua reputazione e delle sue entrate.
Le copie pirata solitamente contengono trojan e miner e mancano le correzioni o le patch rilasciate dagli sviluppatori per risolvere le vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dai criminali informatici. Le alternative ufficiali gratuite sono opzioni migliori per chi ha bisogno di risparmiare sull’IT”.
Nov 11, 2024 0
Nov 11, 2024 0
Nov 06, 2024 0
Nov 04, 2024 0
Nov 20, 2024 0
Nov 19, 2024 0
Nov 18, 2024 0
Nov 15, 2024 0
Nov 14, 2024 0
L’FBI ha lanciato un allarme: stando a un avviso...Nov 13, 2024 0
I ricercatori di Securonix hanno scoperto CRON#TRAP, una...Nov 12, 2024 0
Le minacce APT sono in aumento e in molti casi stanno...Nov 11, 2024 0
Kaspersky ha collaborato a Synergia II, operazione...Nov 07, 2024 0
L’attuale panorama delle minacce si presente sempre...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Nov 20, 2024 0
Una campagna di spionaggio a opera di hacker cinesi ha...Nov 19, 2024 0
I ricercatori di Sekoia hanno individuato una nuova...Nov 18, 2024 0
István Márton, ricercatore di Wordfence, ha individuato...Nov 15, 2024 0
La sicurezza dei toolkit ML continua a essere minacciata...Nov 15, 2024 0
Aaron Costello, Chief of SaaS Security Research di AppOmni,...