Aggiornamenti recenti Aprile 2nd, 2025 10:39 AM
Dic 13, 2022 Marina Londei News, RSS, Tecnologia 0
Microsoft Defender for Endpoint si arricchisce di una nuova funzionalità: la built-in protection è disponibile per tutti gli utenti enterprise. La feature aiuta a proteggere gli endpoint esposti dell’organizzazione dai ransomware e altre minacce avanzate.
La protezione built-in comprende un insieme di impostazioni di default che verranno installate progressivamente nel corso delle prossime settimane. Tra le prime funzionalità ci sarà la tamper protection, ovvero la protezione da potenziali manomissioni a impostazioni di sicurezza da parte dei criminali informatici. Questa funzionalità diventerà attiva a breve per tutti i clienti enterprise e rimarrà tale se non disattivata esplicitamente.
“La protezione contro le manomissioni verrà attivata in tutti i sistemi Defender Enterprise e applicata ai dispositivi Windows dell’organizzazione” spiega Microsoft sul suo blog. “Quando vengono aggiunti dei nuovi dispositivi a Defender for Endpoint, la built-in protection verrà applicata di default a ognuno di essi”.
La tamper protection blocca qualsiasi altra applicazione che cerchi di modificare le impostazioni di sicurezza real-time e cloud, di monitoraggio e dei componenti Defender come IOfficeAntivirus. Molti attaccanti mirano infatti a manomettere queste impostazioni per poi attaccare indisturbati, senza essere individuati dai sistemi di sicurezza.
Gli amministratori di sistema riceveranno una notifica con l’avviso dell’arrivo della built-in protection di Defender, che verrà poi attivata nei giorni a seguire. È possibile modificare queste impostazioni in qualsiasi momento, disattivando la nuova protezione di Microsoft per Defender for Endpoint e ripristinando le proprie configurazioni.
Gli amministratori possono comunque personalizzare queste impostazioni e decidere di attivare la protezione solo per alcuni dispositivi. Grazie ai profili e alle policy di sicurezza disponibili in Defender, è possibile definire comportamenti diversi per gruppi di dispositivi e utenti.
Microsoft, in ogni caso, consiglia di mantenere i settings preimpostati per garantire la migliore protezione possibile. Built-in protection, essendo un set di impostazioni di default, può essere riabilitato in qualsiasi momento ripristinando l’intero bundle.
Mar 28, 2025 0
Mar 26, 2025 0
Mar 25, 2025 0
Mar 17, 2025 0
Apr 02, 2025 0
Apr 01, 2025 0
Mar 31, 2025 0
Mar 31, 2025 0
Apr 02, 2025 0
La Corea del Nord sta incrementando le proprie attività...Apr 01, 2025 0
Se da una parte i tool di Remote Monitoring and Management...Mar 27, 2025 0
Ogni nuova tecnologia porta con sé nuovi rischi. Nel caso...Mar 21, 2025 0
Il processo di penetration testing è ormai una pratica...Mar 13, 2025 0
Il bilancio delle vittime del ransomware Medusa è...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Apr 02, 2025 0
La Corea del Nord sta incrementando le proprie attività...Apr 01, 2025 0
Se da una parte i tool di Remote Monitoring and...Mar 31, 2025 0
I ricercatori di Infoblox hanno scoperto una nuova campagna...Mar 31, 2025 0
Nel corso dell’ultima settimana, il CERT-AGID ha rilevato...Mar 28, 2025 0
Un vecchio dominio di Microsoft Stream è stato compromesso...