Aggiornamenti recenti Novembre 21st, 2024 8:55 PM
Dic 22, 2021 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, News, RSS, Scenario 0
Estradato dalla Svizzera negli Stati Uniti per affrontare una serie di pesantissime accuse nei suoi confronti. Vladislav Klyushin, quarantunenne di nazionalità russa, è accusato di aver portato avanti una truffa che avrebbe permesso a lui e ai suoi soci di guadagnare illegalmente decine di milioni di dollari.
Del gruppo avrebbe fatto parte anche il trentacinquenne Ivan Ermakov, ex ufficiale del GRU (il servizio segreto di Mosca) e già coinvolto nello scandalo legato alle interferenze nelle elezioni USA del 2016 da parte del governo russo.
Klyushin, così come Ermakov e un altro membro della gang, erano impiegati in una società moscovita chiamata M-13, specializzata nell’erogazione di servizi IT e, in particolare, di penetration testing e “Advanced Persistent Threat (APT) emulation”.
Peccato che di “emulato” ci fosse ben poco. Secondo quanto ricostruito dall’FBI, Klyushin e i suoi affiliati avrebbero messo in atto un complesso attacco informatico con l’obiettivo di rubare le credenziali di accesso per due reti informatiche molto particolari.
Si tratta infatti di sistemi che gestiscono gli archivi cui le società quotate in borsa inviano documenti riservati e indirizzati alla Security and Exchange Commission (SEC).
Grazie all’accesso non autorizzato ai due network, Klyushin e soci avrebbero così potuto ottenere quelle che in gergo vengono chiamate “material non-public information” (MNPI), cioè informazioni ancora non rese pubbliche come i risultati economici o gli annunci di acquisizioni, aumenti di capitale e simili.
Tutti dati che avrebbero riguardato grandi nomi tra le società quotate in borsa come IBM, Steel Dynamics, Avnet, Tesla, Box, Roku, Kohl’s Corporation, Datadog, Altra Industrial Motion Corp e Nielsen.
In questo modo, il gruppo aveva a disposizione informazioni che gli permettevano di speculare in borsa con una elevatissima percentuale di successo, scommettendo su rialzi e ribassi che, con queste conoscenze, erano ampiamente prevedibili.
Secondo gli investigatori, i cyber criminali avrebbero poi messo in piedi un servizio di “gestione degli investimenti” dedicato a soggetti terzi, da cui avrebbero tratto un guadagno pari al 60% degli utili ottenuti dai clienti. L’attività sarebbe andata avanti da gennaio 2018 fino a settembre 2020.
Ora Klyushin rischia fino a 30 anni di carcere e una multa milionaria, misurata anche sui guadagni e i danni provocati.
Nov 20, 2024 0
Nov 14, 2024 0
Lug 10, 2024 0
Mag 30, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 19, 2024 0
Nov 18, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 14, 2024 0
L’FBI ha lanciato un allarme: stando a un avviso...Nov 13, 2024 0
I ricercatori di Securonix hanno scoperto CRON#TRAP, una...Nov 12, 2024 0
Le minacce APT sono in aumento e in molti casi stanno...Nov 11, 2024 0
Kaspersky ha collaborato a Synergia II, operazione...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Nov 21, 2024 0
Playlist e podcast sono l’esca ideale per attirare ignari...Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 20, 2024 0
Una campagna di spionaggio a opera di hacker cinesi ha...Nov 19, 2024 0
I ricercatori di Sekoia hanno individuato una nuova...Nov 18, 2024 0
István Márton, ricercatore di Wordfence, ha individuato...