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Skimmer nei bancomat sempre più sofisticati

Set 15, 2022 Redazione news Hacking, News, RSS 0

Le tecniche di clonazione dei bancomat tramite skimmer inseriti nel portello di prelievo si fanno sempre più avanzate tecnologicamente negli USA e sono diffuse anche in Italia

A New York e dintorni si stanno diffondendo dispositivi di skimming ultrasottili “a inserimento profondo“, fatti per essere installati all’interno della fessura di accettazione delle tessere del bancomat. Ai dispositivi per il furto dei dati sono abbinate minuscole telecamere, abilmente nascoste come parte della struttura dello sportello. Secondo un report di krebsonsecurity.com, i modelli diffusi nei dispositivi di prelievo sono numerosi e sempre più sofisticati.

Il produttore di sportelli bancomat NCR ha riportato in una sua comunicazione di inizio anno il funzionamento di dispositivi di questo tipo nei suoi modelli di bancomat. “NCR è stata informata di diversi attacchi di skimming andati a buon fine in Nord America. Questi attacchi hanno avuto origine sulla costa occidentale degli Stati Uniti e ora sono stati segnalati anche in altre città statunitensi e in Canada.

La tecnica di skimming prevede l’utilizzo di un nuovo tipo di Skimmer Ultra-Thin Deep Insert nei lettori di carte motorizzati. Questo skimmer può operare con successo all’interno del lettore di carte motorizzato NCR resistente alle manomissioni“.

Uno degli inserti descritti da krebsonsecurity.com ha uno spessore di circa 0,68 millimetri, il che lascia uno spazio più che sufficiente per accogliere la maggior parte delle carte di pagamento senza compromettere la funzionalità della macchina di afferrare e restituire la carta del cliente.

Questo tipo di skimmer non tenta di sottrarre i dati o le transazioni delle carte con chip, ma di carpire i dati del titolare della carta ancora memorizzati in chiaro sulla banda magnetica sul retro di molti bancomat. In questo caso, i truffatori hanno inserito delle telecamere a foro stenopeico in un falso pannello che si adatta perfettamente all’involucro dello sportello bancomat.

Possono così rubare il numero di identificazione personale (PIN) a 4 cifre. Insieme ai dati della banda magnetica, questo permette ai truffatori per clonare le tessere bancomat e usarle per sottrarre denaro dai conti delle vittime presso altri sportelli automatici.

Le tecniche di clonazione del bancomat sono diffuse anche in Italia. Secondo Banco BPM è importante diffidare di sportelli che possono apparire manomessi, coprire con una mano il tastierino numerico quando si digita il codice PIN e abilitare le notifiche SMS per scoprire anticipatamente un eventuale uso improprio della carta.

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