Migliaia di dispositivi Sophos Firewall sono ancora vulnerabili ad attacchi RCE

Gen 19, 2023 Marina Londei Attacchi, News, RSS, Vulnerabilità 0

Lo scorso settembre Sophos aveva individuato e corretto una vulnerabilità che colpiva le versioni 19.0.1 e minori di Firewall; oggi ci sono ancora più di 4.000 dispositivi attivi in rete che non hanno ricevuto gli aggiornamenti necessari e che risultano ancora vulnerabili. Lo ha riportato Jacob Baines, ricercatore di sicurezza di VulnCheck, che ha analizzato lo stato dei dispositivi in rete.

La falla, identificata come CVE-2022-3236, colpisce lo User Portal e la console di web admin del componente, e permette a un attaccante di eseguire codice remoto. Resa nota diversi mesi fa, molti cybercriminali l’avevano sfruttata per colpire i dispositivi vulnerabili connessi alla rete.

La vulnerabilità è causata da una validazione errata di alcune chiavi JSON destinate all’endpoint Controller, utilizzato da User Portal e Web Admin Console. Per sfruttare la falla un attaccante poteva quindi creare una richiesta ad hoc per ottenere il controllo del server ed eseguire codice remoto coi privilegi di root.

Sophos Firewall: migliaia di dispositivi ancora vulnerabili

Nonostante Sophos abbia rilasciato la patch dopo pochi giorni, ci sono migliaia di dispositivi che non sono stati ancora aggiornati. L’azienda aveva invitato gli amministratori di rete a procedere subito con l’installazione della patch o di aggiornare Firewall alle ultime versioni.

Baines rassicura sulla pericolosità della falla: le impostazioni di sicurezza del componente sono riuscite a bloccare la maggior parte degli attacchi e limitare le conseguenze. Inoltre, Baines esclude compromissioni di massa per via della presenza di un CAPTCHA richiesto durante le fase di autenticazione. La vulnerabilità infatti può essere sfruttata solo dopo la risoluzione del test, e la maggior parte degli attaccanti trova molta difficoltà nel riuscirci.

Ciò non esclude però la necessità di aggiornare i dispositivi e applicare le patch ufficiali rilasciate da Sophos; la stessa azienda ha comunicato che alcune organizzazioni sono state colpite da cybercriminali che hanno sfruttato questa vulnerabilità. In occasione dell’articolo di Baines, Sophos ha ricordato agli utenti che usano ancora versioni obsolete di aggiornare Firewall alla versione più recente.

Pubblichiamo la nota inviataci da Sophos sul report del ricercatore:

“Sophos ha provveduto immediatamente a risolvere questo problema con un hotfix automatico inviato nel settembre 2022. Abbiamo inoltre avvisato gli utenti che non ricevono hotfix automatici di applicare l’aggiornamento autonomamente. Il restante 6% delle versioni che si interfacciano con Internet, secondo le stime di Baines nel suo articolo, utilizza versioni vecchie e non supportate del software. Questa è una buona occasione per ricordare a questi utenti, così come a tutti gli utenti di qualsiasi tipo di software obsoleto, di seguire le migliori pratiche di sicurezza e di aggiornare alla versione più recente disponibile, come Sophos fa regolarmente con i suoi clienti”.

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