Aggiornamenti recenti Novembre 22nd, 2024 9:00 AM
Set 18, 2017 Marco Schiaffino Malware, Minacce, News, RSS, Trojan 0
Ennesima infornata di app infette all’interno di Google Play. Questa volta l’ospite indesiderato si chiama ExpensiveWall e, stando a quanto riportano i ricercatori di CheckPoint in questo report, sarebbe stato diffuso attraverso un kit di sviluppo finito poi tra le mani dei programmatori che lo hanno usato per realizzare le app.
Nessuna volontà di nuocere quindi dei singoli sviluppatori delle applicazioni, ma un classico “effetto domino” dovuto a una (ennesima) distribuzione di strumenti che inseriscono codice malevolo all’interno delle app.
Il risultato, in ogni caso, è che milioni di utenti hanno scaricato app infette. Secondo CheckPoint, che ha pubblicato l’elenco completo delle app e il numero stimato di download (usando i dati di Google Play) stiamo parlando di un numero compreso tra i 5 e i 20 milioni di download.
ExpensiveWall è programmato per agire seguendo una progressione di azioni ben precisa: per prima cosa chiede alcuni permessi piuttosto comuni (come la connessione a Internet che utilizza per contattare i server Command and Control gestiti dai pirati informatici) ma anche quello di poter inviare SMS.
Quest’ultimo è uno di quei permessi che dovrebbero far scattare un campanello di allarme nella testa degli utenti, ma visto che il malware è finito in un gran numero di app, tra cui molte collegate all’elaborazione di immagini che in seguito potrebbero essere inviate anche via SMS, è possibile che in alcuni casi la richiesta non sembri poi così sospetta.
L’uso che ne stanno facendo i pirati informatici è quello di iscrivere le vittime (a loro insaputa) a servizi SMS Premium, che prevedono l’invio di messaggi a pagamento. Insomma: un classico sistema per arricchirsi alle spalle degli ignari utenti.
Visto che le app in quesitone non mostrano alcuna notifica, le vittime potranno accorgersi del problema solo quando gli arriverà la (salata) bolletta telefonica.
Il malware ruba anche alcune informazioni come la posizione e quelle che identificano il dispositivo (MAC Address, indirizzo IP, IMEI e IMSI) ma non sembra farne usi particolari, almeno per il momento. Considerate le caratteristiche di ExpensiveWall, infatti, i ricercatori non escludono che i cyber-criminali ne possano modificare il comportamento.
Ogni volta che l’app viene attivata, infatti, si connette con i server C&C per ottenere un indirizzo Internet che viene aperto in WebView, un’interfaccia che consente a un JavaScript contenuto nella pagina di interagire con le attività dell’app. Questo significa che, in pratica, i cyber-criminali possono agire con la massima libertà.
Tutte le app individuate da CheckPoint sono state rimosse da Google Play e ora i ricercatori si stanno dando da fare per trovare il modo di bloccare questo tipo di attacchi all’origine, bloccando la diffusione dei kit di sviluppo infetti prima che possano fare altri danni.
Set 24, 2024 0
Set 16, 2024 0
Lug 31, 2024 0
Lug 25, 2024 0
Nov 22, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 21, 2024 0
Nov 20, 2024 0
Nov 22, 2024 0
Secondo una ricerca di F5 Labs, gli attacchi DDoS sono...Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 14, 2024 0
L’FBI ha lanciato un allarme: stando a un avviso...Nov 13, 2024 0
I ricercatori di Securonix hanno scoperto CRON#TRAP, una...Nov 12, 2024 0
Le minacce APT sono in aumento e in molti casi stanno...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Nov 22, 2024 0
Secondo una ricerca di F5 Labs, gli attacchi DDoS sono...Nov 21, 2024 0
Playlist e podcast sono l’esca ideale per attirare ignari...Nov 21, 2024 0
Google ha annunciato di aver trovato 26 nuove...Nov 20, 2024 0
Una campagna di spionaggio a opera di hacker cinesi ha...Nov 19, 2024 0
I ricercatori di Sekoia hanno individuato una nuova...