Aggiornamenti recenti Aprile 9th, 2025 11:08 AM
Gen 30, 2018 Marco Schiaffino Attacchi, Malware, News, RSS 1
L’allarme è arrivato puntuale, ma a quanto pare troppo tardi. Dopo che i servizi segreti statunitensi hanno diffuso un alert per mettere sul chi vive banche e operatori finanziari, il giornalista Brian Krebs ha infatti rivelato che gli attacchi di “ATM jackpotting” negli USA sono già cominciati.
La tecnica di attacco può essere riassunta molto semplicemente con l’installazione di un malware (o il collegamento di un componente hardware) nei bancomat che consente ai cyber-criminali di forzare l’emissione di banconote.
Il metodo più “pulito”, come abbiamo spiegato in questo articolo, richiede l’uso di una semplice chiave USB che può essere collegata a numerosi modelli di bancomat. In pratica i criminali installano il malware sul dispositivo e poi incassano tutti i soldi che vogliono.
Gli attacchi, fino a questo momento, avevano interessato però paesi lontani dagli Stati Uniti: oltre a numerosi paesi europei (Russia in testa) avevano finora fatto le spese dell’ATM jackpot Giappone, Tailandia e Messico.
Qualcosa però si è mosso anche negli USA e la notizia è arrivata alle (sensibilissime) orecchie dei servizi segreti, che venerdì scorso hanno inviato un comunicato per mettere in guardia gli operatori del settore.
Troppo tardi, però. Come spiega Krebs, sembra che negli USA sia partita una raffica di attacchi che utilizzano un malware conosciuto come Ploutus.D, conosciuto fin dal 2013 e in grado di svuotare un bancomat nel giro di una manciata di secondi.
La fonte anonima contattata da Krebs sostiene che gli attacchi prenderebbero di mira i bancomat prodotti da Diebold Nixdorf, la stessa azienda a cui si è rivolta Regione Lombardia per gestire le operazioni di voto per il referendum sull’autonomia di qualche mese fa.
Per accedere, i pirati userebbero un endoscopio, un particolare dispositivo che gli permette di collegarsi al bancomat e installare il software che gli consente di violare il sistema.
Il malware, avvierebbe un processo che farebbe “sputare” al bancomat 40 banconote ogni 23 secondi e che, se non interrotto, porta all’emissione di tutto il denaro fino allo svuotamento del bancomat stesso.
Ad agire sarebbero degli scagnozzi che utilizzerebbero un software particolare, che funziona solo quando viene inserito un codice fornito da chi gestisce l’operazione. L’accorgimento, che non rappresenta una novità, serve a evitare che a qualcuno possa venire in mente idi “mettersi in proprio” e usare il software per conto suo.
Lug 10, 2024 0
Apr 03, 2024 0
Mar 22, 2023 0
Mar 09, 2023 0
Apr 09, 2025 0
Apr 08, 2025 0
Apr 07, 2025 0
Apr 07, 2025 0
Apr 09, 2025 0
Gli agenti di IA stanno diventando sempre più capaci, in...Apr 07, 2025 0
I file PDF possono diventare molto pericolosi: stando a una...Apr 04, 2025 0
L’Italia è tra i principali obiettivi del cybercrime...Apr 02, 2025 0
La Corea del Nord sta incrementando le proprie attività...Apr 01, 2025 0
Se da una parte i tool di Remote Monitoring and Management...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Apr 09, 2025 0
Gli agenti di IA stanno diventando sempre più capaci,Apr 08, 2025 0
Borys Musielak, un ricercatore di sicurezza, ha utilizzato...Apr 07, 2025 0
I file PDF possono diventare molto pericolosi: stando a...Apr 07, 2025 0
Il CERT-AGID ha rilevato e analizzato, nel corso...Apr 04, 2025 0
L’Italia è tra i principali obiettivi del cybercrime...
One thought on “Allarme bancomat. USA travolti dagli attacchi del malware Ploutus.D”